Questo ibrido appartiene al gruppo dei Caladium x hortulanum.
Ha grandi foglie oblunghe cuoriformi con vari colori: rosa, verde e rosso chiaro
di diversa intensità, in macchie e vene su un fondo prevalentemente color crema.
I Caladium sono originari dell'America del Sud,
soprattutto del Brasile, Trinidad, Guyana e delle isole caraibiche. Il numero
delle specie è tuttora incerto (tra 7 e 16). Per i giardinieri amatoriali sono
d'interesse soprattutto gli ibridi orticoli raggruppati sotto la denominazione
Caladium x hortulanum. Tali Caladium ibridi sono stati ottenuti
con incroci. anche intergenerici, e selezioni da Caladium bicolor,
Caladium picturatum, e Caladium schomburgkii . Portano nomi di
fantasia, anche se talvolta simili a denominazioni scientifiche (p.es. C. "Candidum"),
con i quali sono state registrate numerosissime cultivar prevalentemente nei
Paesi Bassi ed in Florida.
I Caladium x hortulanum abbisognano di suolo ricco e
permeabile. Al momento della lenta germogliazione a temperature diurne
intorno ai 20°C l'umidità del substrato non deve essere troppo alta.
Quando le foglie si sviluppano ed aumenta notevolmente la evapotraspirazione
delle giovani piante l'apporto di acqua deve essere regolare per assicurare
l'umidità alta del suolo, senza raggiungere la saturazione. L'esposizione ideale
delle piante è quella luminosa a mezzombra. L'esposizione al sole mattiniero
per poche ore (2-3) risulta molto opportuna per assicurare l'ottimale sviluppo
della colorazione delle foglie. E' però necessario assicurare che in tali
periodi di insolazione sia sempre disponibile una umidità sufficiente del substrato, perché l'essiccamento
delle foglie porta a danni difficilmente superabili, soprattutto per quanto
riguarda il portamento della pianta.
Le infiorescenze, costituite, come in tutte le Araceae, da
spate e spadici, non sono particolarmente attraenti e conviene eliminarle per
assicurare un continuo sviluppo e la freschezza delle foglie. Piante ben curate,
nutrite regolarmente con fertilizzante liquido a bassa concentrazione nell'acqua
di innaffiamento, possono mantenere attraente il fogliame fino all'autunno
inoltrato.
Quando ogni pericolo di gelo è assente i rizomi vengono
piantati a poca profondità in suolo ricco, leggermente torboso, assolutamente
privo di residui organici non umificati. Si consiglia di usare suoli destinati
alla propagazione professionale delle piante in serra. La germogliazione è lenta
ed è essenziale non esagerare con l'apporto di acqua prima che le foglie siano
ben visibili. Durante il ciclo vegetativo il suolo non dovrebbe mai essiccarsi
completamente. A fine ciclo i rizomi devono essere lasciati essiccare quasi
completamente e devono essere conservati al riparo dal gelo. La conservazione è
comunque molto difficile e i dilettanti solo raramente ottengono valide piante
nell'anno successivo a quello del primo impianto. Solo in zone calde conviene
tentare la coltivazione in piena terra. (In zone a clima adatto, per esempio in
Florida e in parchi con un clima tropicale o subtropicale, i Caladium vengono usati con
molto successo per la decorazione di estese aree sotto gli alberi e vicino a
specchi d'acqua.)
Le piante sono raramente attaccate da parassiti. Il pericolo
maggiore è costituito da eccessi o mancanze di umidità e dal ristagno di gocce
d'acqua sulle foglie. Devono essere accuratamente evitati danni alle foglie da
parte di limacce.